La storia della scuola
L'edificio scolastico "F. S. Cavallari" è una costruzione realizzata dal Comune di Palermo dal 1904 al 1907.
Il progettista è l'architetto dell'amministrazione di casa Reale, Nicolò Mineo che esordisce in qualità di tecnico del Comune con il progetto di quest'edificio scolastico ma che si distinguerà per la notevole produzione professionale tra cui: il progetto del Teatro Biondo, i palazzi Gallo Favaloro e Albano e i villini Dagnino, Giachery, Marsala, Matta, e De Salelli a Mondello.
In quel periodo la zona di Settecannoli era impegnata da vaste e fertili superfici coltivate e le poche case non avevano certo pretesa architettonica.
Con quest'opera il Mineo rompe con gli schemi tradizionali della "produzione cittadina" e si apre ad una "gaiezza necessaria agli edifici di campagna" ravvivando la costruzione con la presenza di una eccentrica torre campanaria (allora funzionante) che sembra innestare nell'edificio le ricorrenti estrosità "turricolari" dei nuovi villini della borghesia palermitana.
La presenza in un simile luogo di uno dei primi esempi liberty della nostra città voleva essere oltre che un simbolo di progresso, anche uno stimolo di rinnovamento per quelle zone periferiche lontane dalla lussuosa aristocrazia del centro cittadino che oggi prende il nome di "storico".
A partire dall'anno scolastico 1926/27 per opera della maestra Elvira Mistretta Buttitta nasce nella scuola la prima "scuola attiva di Palermo".
Il 20/6/1949 viene avviato "L'esperimento di cooperazione e autogoverno" e si costituiscono:
Le casse mutue cooperative scolastiche;
I consorzi delle casse mutue;
I comitati amici della scuola.
Nel 1981 la scuola viene dichiarata inagibile perchè necessita di lavori urgenti di ristrutturazione. Purtroppo ha inizio un lento, lungo e profondo periodo di degrado; la scuola viene vandalizzata e scompaiono porte, finestre e ringhiere dell'epoca.
L'8/04/1998 finalmente, dopo 17 anni, l'edificio torna al suo antico splendore e viene riconsegnato al quartiere.
L'edificio è costituito da un unico corpo a "C", a due elevazioni fuori terra .
Il torrino che svetta sull'edificio è a base quadrata, ornato dal simbolo della città e da un orologio su cui sovrasta un colonnato sormontato da una leggera copertura in legno protetto da lamiera.
Sulle facciate sono ripetuti i motivi determinati dal trittico di finestre che conferiscono all'interno, nelle aule, una notevole luminosità.
All'interno, oggi, vi sono sette classi di scuola primaria, un laboratorio multimediale e uno di ceramica, gli uffici del Dirigente Scolastico, del D.S.G.A. e della segreteria.
All'esterno vi è un ampio cortile luogo adatto per manifestazioni e ginnastica all'aperto.